I due uffici speciali per la
ricostruzione, dell'Aquila (Usra) e dei comuni del cratere
(Usrc) hanno comunicato alla Presidenza del Consiglio dei
Ministri che il proprio personale, formato in questi anni, è a
disposizione per le necessità che si dovessero creare alla luce
del tragico terremoto. "È una tragedia per le nostre regioni
limitrofe - spiega il responsabile dell'Usrc, Paolo Esposito -
esprimiamo un sentimento di solidarietà e vicinanza per
popolazioni che stanno provando le stesse sofferenze. Sembra di
rivedere le stesse immagini. Siamo pronti con una macchina
avviata e concreta a dare una mano per alleviare i gravi
disagi". Sul modello di ricostruzione entrato a regime nel
cratere del sisma del 6 aprile 2009 perfezionato della
governance controllata dalla struttura di missione presso la
Presidenza del Consiglio dei Ministri si sono concentrate le
attenzioni di realtà pubbliche sia nazionali che estere. Ora si
attende una risposta della struttura di missione.
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