''Andrò presto
con i vertici dell'Anpi ai Limmari per vedere la situazione dei
casali e telefonerò anche al sindaco di Roccaraso per capire il
da farsi''. Lo ha confermato ieri Luciano D'Alfonso a margine
del Festival John Fante. Nei giorni scorsi una nota
dell'Associazione Nazionale Partigiani di Pescara, con
conseguente riposta del sindaco Di Donato, aveva messo in
allarme sulle condizioni dei casali dei Limmari, teatro il 21
novembre 1943 della più grave strage nazifascista del Centro sud
con 128 morti. ''Stanno crollando, fermiamo il degrado dei
Limmari'', aveva chiesto l'Anpi, mostrando le foto dei casali
semidiroccati. Pronta la replica del sindaco: ''I luoghi della
memoria non sono assolutamente abbandonati dal momento che,
fatta eccezione forse per l'erba alta, tutto è rimasto
volutamente così come oggi appare in ricordo dell'eccidio''.
Ora ecco l'impegno di D'Alfonso che vuole verificare di
persona la situazione ed eventualmente prendere impegni per
fermare il degrado.
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