"Sincere condoglianze alla
famiglia e a proprietà, giornalisti e tecnici della 'sua' Rete
8" arrivano da Geremia Mancini, presidente onorario di
"Ambasciatori della fame", per il quale la scomparsa di Pasquale
Pacilio rappresenta "una perdita, difficilmente colmabile, per
l'intero giornalismo abruzzese. Sempre capace di interpretare le
reali esigenze della comunicazione e sempre primo nell'intuire e
intercettare la notizia. In anni lontani e difficili offrì il
microfono, dimostrandosi un gigante del pluralismo, al mio mondo
politico e sindacale allora pesantemente emarginato".
"Nelle sue trasmissioni - ricorda ancora Geremia Mancini - si
rintracciava sempre l'intento di dare risposte alle reali
esigenze della gente. L'Abruzzo perde un grande giornalista e io
perdo anche un vero amico".
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