Con l'approvazione del piano di
riordino della rete ospedaliera cambia volto la sanità
abruzzese: 3.255 i posti letto per acuti nel pubblico, 9 più
della precedente programmazione, invariati nel settore privato
(553 per acuti, 47 per lungodegenza e 389 per riabilitazione).
Cambia la rete ospedaliera: ci saranno un presidio di secondo
livello, con la connessione funzionale degli ospedali di Chieti
e Pescara, 2 di primo livello ad alta specializzazione (L'Aquila
e Teramo, in attesa dello studio di fattibilità per l'ospedale
di 2/o livello), 3 presidi di primo livello standard (Lanciano,
Vasto e Avezzano), 4 ospedali di base (Giulianova, Sant'Omero,
Atri, Sulmona) e 2 di area disagiata (Penne e Castel di Sangro).
Popoli sarà centro di riabilitazione regionale e Ortona rafforza
la vocazione oncologica, oltre a divenire punto di riferimento
per dermatologia e procreazione medicalmente assistita. Il Piano
è stato illustrato alla stampa dall'assessore regionale alla
programmazione sanitaria Silvio Paolucci.
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