Già arrestato nel 2015, e liberato
dal Tribunale dopo la convalida, un uomo di 48 anni è finito in
carcere con l'accusa di detenzione e divulgazione di un'ingente
quantità di materiale pedopornografico. L'arresto è stato
eseguito ieri dagli uomini della Polizia postale e delle
comunicazioni di Pescara, in esecuzione di un'ordinanza di
custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale
dell'Aquila su richiesta del pm che ha coordinato le indagini.
L'uomo, disoccupato, convivente con l'anziana madre, era già
stato oggetto di analoga attività investigativa nel 2015 da
parte degli stessi investigatori del Compartimento di Pescara.
In quella circostanza era stato arrestato poiché nel corso di
una perquisizione a suo carico era stata rinvenuta una ingente
quantità di materiale pedopornografico: oltre 2.000 immagini e
video ritraenti minori abusati o in atteggiamenti pornografici.
Numerose delle vittime risultavano di età inferiore ai tre anni.
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