Tre milioni e 100 mila euro le
risorse complessive (ex fondi Fas) che la Regione ha messo a
disposizione dei Comuni di Giulianova, Manoppello e Loreto
Aprutino per la realizzazione delle nuove caserme dei
Carabinieri.
Oggi, nella sede della Regione, a Pescara, al termine di una
riunione - presenti anche i referenti dell'Arma e del
Provveditore interregionale per le Opere pubbliche, Raffaele
Basso - è stata siglato un protocollo d'intesa tra il presidente
della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, ed i tre Comuni
interessati rappresentati dai sindaci Luciano Mastromauro,
Gennaro Matarazzo e Gabriele Starinieri. Si tratta di un
passaggio propedeutico ad una prossima intesa interistituzionale
che coinvolgerà anche l'Arma dei Carabinieri.
"Tale determinazione - ha dichiarato D'Alfonso - risponde
all'esigenza, avvertita da molti anni dai territori e dagli
stessi Carabinieri, di poter disporre di strutture adeguate al
bisogno di sicurezza e di operatività. Va sottolineato, - ha
proseguito - che la prosecuzione progettuale sarà in capo ai
Comuni che già dispongono di progetti definiti mentre la
Regione, che gestisca la direzione dei lavori o la fase di
collaudazione, vigilerà affinché la quantità-qualità dei lavori
sia quella giusta".
Al Provveditorato delle Opere pubbliche, come si legge in una
nota diffusa dall'Ufficio Stampa della Regione, spetterà il
compito dell'alta sorveglianza. Alla realizzazione della caserma
di Giulianova, che dovrà ospitare una Compagnia ed una stazione,
sono state destinati 1 milione 500 mila euro, 900 mila euro alla
struttura che sorgerà a Manoppello mentre per quella di Loreto
Aprutino sono stati stanziati 700 mila euro. Nello specifico, la
convenzione stabilisce la concessione dei finanziamenti,
l'oggetto che è quello di consentire l'edificazione delle tre
caserme dei Carabinieri, le modalità di esecuzione per le quali
si fa riferimento a parametri dimensionali orientativi validati
dal Comando generale dell'Arma dei Carabinieri ed infine si
stabilisce che il bene rinveniente si incardini nel patrimonio
dei Comuni.
"Non è lontano - ha spiegato D'Alfonso - il tempo in cui i
Comuni saranno chiamati ad esibire autentici atti di rating per
la forza di contrazione di futuri mutui. Un'esigenza primaria da
soddisfare - ha continuato - è quella di facilitare l'utilizzo
funzionale da parte dell'Arma che è strumentalmente sostenuta
dal Ministro dell'Interno che si occupa dell'accasermamento". A
tal proposito, lo stesso presidente D'Alfonso, nel corso della
riunione, ha avuto un contatto telefonico con il vice ministro
Filippo Bubbico, delegato alla Sicurezza, per ribadirgli quanto
già espresso in una precedente nota e cioè che "sarà necessario
siglare - ha concluso D'Alfonso - un successivo atto che verrà
anticipato alle Prefetture competenti di Pescara e Teramo
affinché segnalino allo stesso Ministero degli Interni di
rendere disponibili le risorse necessarie per fare fronte
all'onere della gestione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA