"L'Abruzzo fatica ancora a recuperare i
danni del terremoto. Abbiamo utilizzato tutti gli strumenti e le
misure possibili previsti dalle moratorie e le norme, ma specie
il territorio de L'Aquila è ancora fermo, mentre un po' di
vivacità la notiamo sulla costa". Sono parole del direttore
generale di Banca Fucino Giuseppe di Paola in un'intervista
all'ANSA. "L'Abruzzo è storicamente uno dei nostri territori di
riferimento e a cui teniamo, ma una buona parte dei nostri
crediti deteriorati purtroppo viene da lì come conseguenza del
post terremoto".
Il direttore generale fa poi il punto sulle sfide per
l'istituto, fondato nel 1923 e posseduto ancora dalla famiglia
Torlonia. "C'è spazio anche per piccole banche come le nostre
nel futuro" a "patto che riorientino la loro attività. Noi
stiamo puntando molto sul private banking e a un anno di
distanza dal lancio del progetto sono molto soddisfatto".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA