Il caso di un trapianto di rene da
donatore vivente è stato illustrato oggi in una conferenza
stampa agli Ospedali Riuniti di Torrette. La donatrice è la
moglie di un paziente affetto da una nefropatia che aveva
progressivamente compromesso la funzionalità dei reni: la
prospettiva era oramai quella del trattamento dialitico.
L'uomo, originario di Teramo e da tempo seguito presso il
reparto di Nefrologia, dialisi e trapianto di rene di Ancona, è
stato messo al corrente dell'evoluzione della malattia e delle
alternative di trattamento, compreso il trapianto da donatore
vivente. La moglie ha dato la sua disponibilità a fare le
indagini necessarie a valutare l'idoneità clinica e immunologica
e la fattibilità del trapianto. L'iter si è concluso con
successo dopo qualche mese con l'intervento eseguito dall'equipe
del prof. Marco Vivarelli, che ha utilizzato per il prelievo del
rene la tecnica laparoscopica, che permette una degenza più
breve e un recupero più rapido del donatore.
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