Slitta al prossimo 4 marzo e si
avvicina sempre più la prescrizione per il processo con le
accuse di omicidio colposo plurimo e lesioni presso il tribunale
dell'Aquila nei confronti dell'ex capo dipartimento della
Protezione civile Guido Bertolaso il procedimento cosiddetto
'Grandi rischi bis'. Un filone parallelo a quello che ha visto
ieri in Cassazione la richiesta di conferma delle assoluzioni
per i 6 esperti della commissione Grandi rischi e della condanna
con rinvio per i soli fini civili aggiungendo nuove parti civili
per l'ex vice capo della Protezione civile Bernardo De
Bernardinis, del quale oggi è attesa la sentenza.
L'inchiesta 'satellite' intende chiarire se i 7 componenti
dell'organo scientifico consultivo della Presidenza del
Consiglio rilasciarono le dichiarazioni rassicuranti che li
hanno portati alla condanna in primo grado e all'assoluzione in
secondo perché indotti a farlo proprio dal capo dipartimento,
sulla scorta dell'espressione "operazione mediatica" che compare
in una telefonata intercettata con l'ex assessore regionale
Daniela Stati, poi divenuta di dominio pubblico. A chi ha fatto
notare al giudice Giuseppe Grieco che lo slittamento avvicina la
prescrizione del presunto reato, commesso ormai quasi 7 anni fa,
il magistrato ha fatto notare che è la prima data utile nell'
affollatissimo calendario di udienze.
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