"Oggi Maravalle non è pericoloso. E' in grado di essere rimesso in libertà e se il giudice prenderà questa decisione potrà proseguire le cure fuori". Così nella sua relazione - discussa davanti a Gip e Pm - lo psichiatra Renato Ariatti, incaricato della perizia sull'attuale pericolosità di Massimo Maravalle, il pescarese affetto da disturbo psicotico atipico che nel luglio 2014 uccise nel sonno il figlio adottivo di 5 anni, soffocandolo. Udienza per la decisione del Gup il 29 ottobre.
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