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Tribunale Figc, Teramo e Savona in D

Sentenza choc, no a punti di penalizzazione

Tribunale Figc, Teramo e Savona in D

I due club retrocessi ma senza punti di penalizzazione

ROMA, 20 agosto 2015, 10:22

Redazione ANSA

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Il Tribunale nazionale della Federcalcio ha disposto la retrocessione in serie D (senza punti di penalizzazione) per Teramo e Savona. Le due squadre erano accusate dalla procura federale di aver "combinato" l'ultima partita dello scorso campionato di Lega Pro: vincendo a Savona gli abruzzesi ottennero la promozione in serie B.

Oltre alla retrocessione in Serie D, il Tribunale Federale Nazionale ha comminato sia al Teramo che al Savona un'ammenda di 30mila euro. I giudici hanno inoltre stabilito l'inibizione di 4 anni (più un'ammenda di 100mila euro) per il presidente del club abruzzese Luciano Campitelli e quel quello dei liguri, Aldo Dellepiane per responsabilità diretta nella combine del match che il 2 maggio diede la promozione in Serie B ai teramani. Queste le altre squalifiche decise dal collegio presieduto da Sergio Artico: - Marco Barghigiani (ex collaboratore Savona) 3 anni e mezzo e 60mila euro di ammenda; - Ninni Corda (ex tecnico Barletta e Savona) 2 anni (con l'attenuante della collaborazione fattiva); - Marcello Di Giuseppe (ds Teramo) 4 anni e 100mila euro; - Ercole Di Nicola (ex ds l'Aquila) 5 anni più preclusione e 100mila euro; - Davide Matteini (calciatore Luparense San Paolo) 3 anni e mezzo e 60mila euro; - Giuliano Pesce (dirigente) 3 anni e mezzo e 50mila euro; - Marco Cabeccia (ex Savona) 6 mesi e 30mila euro; - Enrico Ceniccola (ex collaboratore Savona) 6 mesi e 30mila euro; - Fabio Di Lauro (allenatore) 2 anni e mezzo e 40mila euro. Sanzionati con un punto di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato il Barletta Calcio, L'Aquila Calcio 1927 e la Luparense San Paolo Fc, coinvolte per responsabilità oggettiva.
   

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