(ANSA) - MILANO, 11 MAG - Un 'assaggio' di Abruzzo per l' amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, che, in occasione delle iniziative messe a punto dalla Regione per il fuori Expo, ha gustato il 'bocconotto', dolce tipico regionale. L'evento si è 'consumato' a casa Abruzzo, lo spazio inaugurato una settimana fa in via Fiori Chiari, a Brera, in pieno centro a Milano, dove le eccellenze abruzzesi fanno da ambasciatrici nel mondo. Per le aziende che si sono alternate nei primi sette giorni di approdo a Milano, a casa Abruzzo, molte le richieste da parte di imprenditori nazionali e internazionali di ordini e inserimento nei network mondiali. Di interesse anche le mete turistiche.
Giovedì 14 maggio: doppio appuntamento con la tradizione storica abruzzese. All'interno di Expo, presso 'Padiglione Italia Abruzzo Live', presentazione delle rievocazioni storiche tra le più importanti d'Italia. La 'Perdonanza Celestiniana', la 'Giostra Cavalleresca' di Sulmona e gli sbandieratori dell'Aquila, che si alterneranno agli spettacoli di fontane intorno all'albero della vita. Mentre nei pressi di casa Abruzzo, si esibirà l'Abruzzo dei 'Falconieri del Rosone' di Sulmona e del 'Teatro del Lupo Errante' di Montesilvano. Il programma viene diffuso da 'casa Abruzzo', oltre che sul portale internet ufficiale di Expo 2015 Abruzzo e altri social network, e all'ufficio stampa, anche con la distribuzione di materiale nei pressi del sito Expo e nelle vie e piazze principali di Milano tramite gli ecosostenibili bike messenger, start up abruzzese di distribuzione in bicicletta. Infine per 'casa Abruzzo' collaborazione in vista con Mattia Maurizio Martinelli presidente commercianti Brera.
IL BOCCONOTTO: La zona di produzione tipica del bocconotto e' quella del comune di Castel Frentano, anche se la sua preparazione e' molto diffusa anche nei comuni limitrofi di Casoli, Lanciano, Sant 'Eusanio del Sangro ecc. dove pero' la ricetta presenta delle varianti rispetto agli ingredienti utilizzati, alla procedura di realizzazione ed alla forma stessa del dolce. La prima menzione ufficiale del bocconotto si trova nel Vocabolario Abruzzese di Domenico Bielli: BUCCUNOTTE, pasticcino di forma rotonda con ripieno di miele, crema, cioccolata, panna montata o altro. L'origine di questo dolce e' da collocarsi intorno ai primi anni del novecento, anche la ricetta indicata dal Bielli è stata profondamente modificata negli ingredienti. La tradizione popolare vuole l'origine di questo dolce tra la fine del 1700 e l'inizio del 1800 quando in Europa si ebbe la diffusione del cacao, all'inizio questo dolce allietava la tavola delle famiglie nobili e solo successivamente (inizio 1900) si diffuse tra la gente comune; tutt'oggi sussiste una certa riservatezza e gelosia sulla ricetta originaria e ogni famiglia che lo prepara ne reclama l'autenticita'. Pasticciotto di pasta frolla farcito, di forma tronconica rovesciata, data da apposite formette in rame , alluminio o acciaio, con diametro di sei, sette centimentri ed altezza di due, tre centimentri. Il "Bocconotto" è interamente avvolto da pasta frolla, che inseguito alla cottura assume un bel colore dorato, ed è ricoperto, nella parte superiore, da un abbondante strato di zucchero a velo, al taglio, si evidenzia la farcitura interna di colore scuro, di consistenza compatta e dal profumo fragrante di cioccolato, cannella e mandorle tostate.
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