"Sono argomenti di competenza dei
tecnici e quindi risponderanno loro". Così l'assessore regionale
alla Sanità Silvio Paolucci sul caso del punto nascita di
Sulmona (L'Aquila), uno dei quattro avviati alla chiusura, che
secondo una relazione regionale dell'ottobre del 2012, stilata
dalla Commissione tecnica nominata dalla giunta Chiodi, salva
solo il capoluogo peligno, in deroga alle direttive del
ministero della Salute.
Secondo quanto si è appreso da fonti ufficiose del settore
sanità a fare reinserire il centro peligno tra i punti nascita
da chiudere sarebbe stato il numero dei parti dello scorso anno
- che si è attestato su 226 - dato di cui tener conto ai fini
del principio della sicurezza.
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