Tutti nel mondo del podismo
abruzzese conoscevano Duilio Fornarola, morto oggi a Pescara a
pochi metri dal traguardo della 14/a edizione della Maratona
Dannunziana di Pescara. L'ottantaduenne podista apparteneva alla
società podistica Lupi d'Abruzzo di Atessa (Chieti) con cui
gareggiava da tanti anni e di cui era, proprio per la sua
esperienza, uno dei simboli. Originario di Penne (Pescara),
aveva partecipato nella sua carriera di sportivo a centinaia di
maratone e gare podistiche in Italia e all'estero. Più volte era
stato alla Maratona di New York a cui si era iscritto anche per
la prossima edizione.
Alla Maratona Dannunziana aveva già partecipato in passato.
Da giovane nella sua Penne si era dedicato al calcio, prima di
abbracciare in età matura l'atletica, in particolare il podismo.
A Pescara si sono precipitati la moglie e i figli che hanno
raggiunto l'ospedale dove purtroppo Fornarola è arrivato ormai
senza vita. Sconcertati gli organizzatori della Maratona
pescarese che ora stanno pensando a iniziative per ricordare
l'atleta. Al traguardo, ad assistere alla manifestazione, nel
momento in cui l'ottantaduenne è stato colpito da malore,
c'erano, sconvolti, oltre ai dirigenti della Uisp
Abruzzo-Molise, il presidente del Consiglio Comunale di Pescara,
Antonio Blasioli, e l'assessore comunale allo Sport, Giuliano
Diodati. Nel pomeriggio sono arrivate alla famiglia Fornarola le
condoglianze del sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, che ha
partecipato alla Maratona per una decina di chilometri.
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