(ANSA) - TERAMO, 8 AGO - Una corda gettata dal palco in mezzo al pubblico e gli spettatori che la afferrano uno dopo l'altro, fino a creare una sorta di ragnatela: così Marco Santarelli ha spiegato a Tortoreto, nella tappa di "Green Energy Night", il concetto di rete. "Il pubblico ha interagito in maniera inaspettata" racconta Santarelli, esperto di analisi delle reti che con lo spettacolo "La scienza in valigia" illustra in giro per l'Italia, in maniera vivace e accattivante, concetti quali il risparmio energetico.
La serata di Tortoreto è stata la prima delle due organizzate dalla Provincia di Teramo per parlare di fonti rinnovabili e di Patto dei Sindaci. Centinaia di persone hanno seguito attente anche i momenti più impegnativi e hanno molto apprezzato il lato ludico dello spettacolo, un'idea nata dalla collaborazione di Santarelli con la compianta astrofisica Margherita Hack. Ad affiancare Santarelli nella prima tappa abruzzese l'attore e giocoliere Aldo Spahiu al quale farà compagnia sul palco, domenica 10 agosto sul lungomare di Roseto degli Abruzzi (Teramo), l'attrice e cantante Gemma Maria La Cecilia.
Un giocoliere, un'attrice e Biro, il robottino che osserva le abitudini energetiche delle famiglie e, con un'attenta diagnosi, consente di tagliare la bolletta fino al 30%: sono i protagonisti di "Green Energy Night", due serate all'insegna della "scienza divulgata". Filo conduttore è La scienza in valigia", spettacolo di Marco Santarelli, esperto di analisi delle reti associato di ricerca per enti internazionali e direttore Ricerca&Sviluppo di Network. A guidarlo nella progettazione del format il concetto di "Energia libera e democratica". "Reti ed energia sono due cose diverse - spiega - e se l'Italia non riesce ad essere competitiva su questi temi non è per mancanza di ricerca o soluzioni tecnologiche, ma per l'assenza di un Piano che punti in maniera decisa sullo sviluppo sostenibile". Il progetto prende le mosse da un'idea nata quando Santarelli lavorava insieme all'astrofisica Margherita Hack, scomparsa lo scorso anno. Lo spettacolo consiste in un percorso-gioco e parte dal concetto di Rete. Chiarisce Santarelli: "La rete è sì Internet, ma anche rete sociale, incrocio di strade e autostrade, traffico, pedoni, ma soprattutto Energia e Social Network. Queste due ultime reti sono ormai riferimento di tutti i fenomeni naturali e umani. Con descrizioni che coinvolgono la platea vogliamo dimostrare le proprietà dell'energia e la sua importanza nella trasmissione di messaggi". A conclusione di questi eventi viene presentato il robot Biro, invenzione di Santarelli, che con i suoi pannellini fotovoltaici sulle spalle acquisisce dati e crea una mappatura energetica della casa per arrivare a proporre un risparmio intelligente. Alto 35 centimetri, Biro comunica con l'esterno attraverso gli occhi a infrarossi: per 30 giorni studia il volume dei dati globali della casa, accensione e spegnimento delle luci, consumo degli elettrodomestici e dispersione di calore. Al termine realizza una mappatura delle abitudini energetiche della casa per individuare eventuali cause di sprechi e indicare interventi possibili. Con semplici accorgimenti, ricorda Santarelli "la bolletta media della famiglia italiana potrebbe passare da 580 a 400 euro l'anno, con un risparmio secco di 180 euro". Le due serate, promosse dall'Assessorato all'Ambiente e all'energia della Provincia di Teramo, sono progettate all'interno del Piano di comunicazione del Patto dei Sindaci, finanziato dalla Regione Abruzzo con fondi Fesr Asse II Energia.
Secondo appuntamento a Roseto degli Abruzzi, lungomare Celommi, il 10 agosto. Accanto a Santarelli ci saranno l'attore e giocoliere Aldo Spahiu e, il 10 agosto a Roseto, anche Gemma Maria La Cecilia, attrice e cantante. In scena anche il robottino Biro. Si parlerà di fonti rinnovabili e smart grid, quindi delle grandi questioni tecnologiche e scientifiche che condizionano le reti sociali e l'organizzazione della vita e del lavoro. Il pubblico potrà fare domande per chiarire quali siano i comportamenti da adottare per ridurre le emissioni e utilizzare l'energia per rendere più vivibili e 'intelligenti' i servizi di rete. Esperimenti in diretta, dissertazioni scientifiche, musica, interventi di artisti, educatori ambientali e ricercatori animeranno la serata. La provincia teramana registra un incremento del fotovoltaico pari al 1000%), con una potenza installata pari al 36% di quella di tutto l'Abruzzo: 227.000 kilowatt (KW) provenienti da 2.093 impianti fotovoltaici di varo taglio installati da soggetti sia pubblici sia privati. "Aumentare la consapevolezza dei cittadini su questi aspetti significa far crescere una coscienza collettiva - aggiunge Santarelli - perché prima delle reti tecnologiche bisogna costruire le reti sociali. Con il mio spettacolo, che gioca con argomenti complessi in maniera assolutamente ludica, voglio trasmettere questo messaggio: le soluzioni ci sono e sono tutto sommato semplici, basta volerlo".
