Ha interrotto la
gravidanza, tra il settimo e l'ottavo mese, in una struttura non
accreditata al servizio sanitario nazionale, occultando le
spoglie del bimbo che aveva in grembo con la complicità delle
stesse persone che l'hanno affiancata in questo tragico percorso
personale. Una mamma appena 20enne di Civitaquana, nell'
entroterra pescarese è stata arrestata per infanticidio dopo una
complessa e delicata indagine ancora in corso dei Carabinieri di
Penne (Pescara).
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