La mancata perimetrazione del
parco della Costa dei Trabucchi non costituisce ostacolo al
rigetto di Ombrina Mare perchè la Regione Abruzzo nell'istituire
l'area aveva l'interesse di tutelare ''quali beni culturali
primari i trabucchi e il loro intorno, compreso il tratto di
mare che concorre a formare il quadro di insieme''. E' quanto si
legge nella sentenza depositata ieri dal Tar del Lazio che di
fatto blocca la Medoilgas sulle trivelle in Adriatico tra Ortona
e Vasto.
Nella sentenza i giudici spiegano che il Codice dell'Ambiente
dispone che ''ai fini della tutela dell'ambiente e
dell'ecosistema all'interno del perimetro delle aree marine e
costiere a qualsiasi titolo protette per scopi di tutela
ambientale, in virtù di leggi nazionali, regionali o in
attuazione di atti e convenzioni nazionali sono vietate le
attività di ricerca. di prospezione nonchè di coltivazione di
idrocarburi liquidi e gassosi in mare''.
L'esigenza posta dal Ministero dell'ambiente di un supplemento
di istruttoria ai fini della procedura Aia, ossia
l'Autorizzazione Integrata Ambientale, è stata quindi corretta,
perchè ''faceva richiamo al principio comunitario di
precauzione''. L'Aia ha per oggetto ''la prevenzione e la
riduzione integrate dell'inquinamento proveniente dalle
attività'', e ''prevede misure tese ad evitare, ove possibile, o
a ridurre le emissioni nell'aria, nell'acqua e nel suolo,
comprese anche le misure relative ai rifiuti, al fine di
conseguire un livello elevato di protezione dell'ambiente''.
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